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‘Poesie di carta’ è molto più di un omaggio che Grazia Di Michele ha voluto dedicare all’indimenticata cantante sarda Marisa Sannia: è un viaggio tra le emozioni, una carezza in musica, sono parole da sfogliare con una voce che ricama i versi di Antioco Casula Montanaru, Francesco Masala, Federico Garcia Lorca, Sergio Endrigo, Don Backy, è una reiterata dichiarazione d’amore di una grande artista per la Sardegna.
È pura alchimia tra la cantautrice romana e i musicisti di grande talento che l’accompagnano in una magica notte che sfuma l’estate di San Teodoro, che ‘dialogano’ tra note che affiorano libere, delicate e mosse da raffinata sensibilità.
C’è Marco Piras, musicista e compositore tra i migliori di sempre, che di Marisa è stato compagno d’arte e amico fino alla fine, artefice di un progetto che ha inanellato le produzioni più care alla Sannia, frutto di ricerca e sentimento.
Ci sono Fabiano Lelli alla chitarra, Fabrizio Fabiano al violoncello, Bruno Piccinnu alle percussioni.
C’è lo splendido scenario del Musicultura World Festival “Musica dalle Finis Terrae”, che abbraccia i suoni del mondo, sprigiona le nostre arcane melodie, mescola suggestioni dentro un gioco di scambio e di incontri che inspessisce il valore culturale di un contesto ricco e vario.
‘Poesie di carta’ merita il riscontro che promette di avere, merita di continuare ad esprimersi in altri luoghi, piazze e teatri nell’isola e d’oltremare, perché regala bellezza, perché restituisce a Marisa Sannia e alla Terra dei Sardi un amore sospeso e mai spezzato, che con Grazia Di Michele ritrova il cammino intrapreso tra i sentieri dell’anima.