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Il centro umanitario Bassa Valle del Coghinas, costituitosi il 27 novembre 2016, compirà a breve un anno di vita.
Raccontano i responsabili: “Abbiamo ereditato volontari storici che si sono sempre occupati dei problemi sociali del territorio. Grazie al fattivo impegno di tutti i volontari del centro umanitario guidati dal direttore responsabile Massimiliano Carbini, assecondato dall’amministratore parrocchiale don Francesco Tamponi, il centro umanitario compie il suo primo anno di vita cercando di rispondere concretamente alle situazioni di disagio sociale del territorio”.
Le missioni del centro sono quelle di svolgere attività di ascolto e di assistenza per i bisognosi, ad esempio distribuendo alimenti, ricevuti grazie alla partecipazione ad un bando di aiuti nazionali e ad un’entusiasta partecipazione dei cittadini della bassa valle del Coghinas alle raccolte alimentari che son state fatte nei periodi di Natale e Pasqua.
“Una delle missioni fondamentali del nostro centro è quella nel cercare un inserimento nella vita sociale e lavorativa agli utenti stessi. Visto il periodo è difficile trovare delle collocazioni lavorative anche temporanee per tutti. Così abbiamo deciso di impegnarli in lavori nelle strutture della parrocchia, facendogli capire che il loro contributo è fondamentale per la nostra società, Grazie al loro lavoro è stata risistemata e ripulita la Cappella di San Giovanni Battista, sono stati risistemati con nuove pitture, pavimentazioni, ripristino di infissi e altro, dei locali della chiesa nuova”.
“Così, noi volontari, abbiamo potuto avviare le attività di oratorio con i giovani della nostra comunità usando come base un grande salone e un giardino adiacente, anche questo ripulito e curato dagli utenti. Proprio in occasione di questi lavori abbiamo potuto affrontare temi relativi alla protezione dell’ambiente attraverso varie attività. Tra queste è la piantumazione di essenze arboree donate al centro umanitario dall’agenzia Forestas”.
“Un altro obbiettivo a cui tenevamo tanto e che siamo riusciti a raggiungere è stata l’acquisizione di un Fiat Doblò munito di pedana elevatrice per disabili. Il tutto è stato reso possibile grazie agli sponsor delle aziende locali. I volontari del centro hanno potuto così offrire anche servizi di trasporto. Il 3 novembre, alle ore 16, si terrà la cerimonia di consegna presso la piazza della chiesa nuova”.
Si conclude il racconto: “Il centro ha intenzione di andare avanti nel suo lavoro. Sono in lavorazione sito web, accompagnato da una pagina Facebook, dove raccontare pubblicamente tutti i lavori e le iniziative con massima trasparenza e potersi far conoscere e offrire servizi a quante più persone ne abbiano bisogno”.