Oltre alla possibilità di disperdere le ceneri in mare, operativa già da agosto e alla quale hanno già aderito due famiglie, da oggi all'interno del cimitero Monumentale di Bonaria è a disposizione di tutti i residenti in Sardegna il Giardino dei Ricordi.

Si tratta di uno spazio di circa centocinquanta metri quadri all'interno del quale sarà possibile disperdere, in forma solenne, le ceneri dei defunti che hanno scelto la cremazione.

L’area

Un'area circondata da piante e siepi per garantire il massimo raccoglimento e la discrezione, dotata al cento di una zona per la dispersione delle ceneri. Sulle pietre di porfido e granito sarà possibile spargere le ceneri che poi, grazie ad un sistema di irrigazione, verranno assorbite dal terreno.

“La scelta – ha spiegato l'Assessore agli Affari Generali Danilo Fadda – è nata dall'esigenza manifestata da molti cagliaritani che si stanno sempre più orientando verso la cremazione. Ed è per questo che, oltre allo spazio all'interno del Cimitero di Bonaria, già da oggi è operativo il Registro comunale delle cremazioni”.

Le richieste

Numeri in crescita, infatti, per le cremazioni tanto che si è passati dalle 49 richieste del 2011 alle circa mille attuali. E di pari passo sono cresciute le necessità di trovare spazi idonei per la dispersione delle stesse. Una prima opzione data dall'amministrazione è stata quella del mare, ma ora anche lo spazio all'interno del Cimitero di Bonaria sarà una alternativa per le famiglie.

Gli spazi

L'iniziativa, oltre che per andare incontro alle esigenze di chi in vita ha scelto la cremazione al posto della sepoltura tradizionale, servirà per rivalorizzare il Cimitero Monumentale all'interno del quale sono stati restaurati 224 colombari, che permetteranno la collocazione di un migliaio di urne cinerarie e quindi nuove sepolture a Bonaria dopo oltre cinquant'anni. 

“Con il registro – ha aggiunto l'assessore Fadda nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell'iniziativa – non sarà più necessario che si facciano questo tipo di disposizioni o per testamento o iscrivendosi alle apposite associazioni sarà sufficiente recarsi negli Uffici dello Stato Civile e chiedere di essere inseriti nel Registro comunale delle cremazioni”.

Intervenuti alla conferenza anche il sindaco Massimo Zedda e l'assessore alla Cultura, Paolo Frau che hanno evidenziato l'importanza del Cimitero non solo per quanto riguarda le sepolture ma anche in chiave storica, archeologica e culturale.  “Non solo luogo di culto – ha precisato Massimo Zedda – ma luogo di straordinario fascino che ci permette di soddisfare i crescenti numeri legati alle cremazioni”.