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Nel mondo un bambino su 10 nasce prematuro. In Italia ogni giorno nascono quasi 100 bambini prematuri, dei quali circa 20 vengono attaccati ad una macchina anziché al seno materno. La giornata mondiale della prematurità viene celebrata a livello mondiale per aumentare la consapevolezza in merito alle nascite premature, sulle possibili conseguenze e come prevenirle. Anche il comune di Cagliari aderisce alla giornata mondiale della prematurità che si celebra oggi venerdì 17 novembre.
Verrà illuminata di blu la Torre del Bastione di S. Remy. La scelta è ricaduta sul Bastione, perché, troppo spesso, questo monumento è legato a fatti drammatici, a episodi di solitudine e disperazione.
Con questa scelta si vuole dare una speranza di vita, di forza e di coraggio.
Un segnale positivo quello che vuole dare l’Amministrazione in una società che troppo spesso si dimentica quanto meravigliosa sia la vita, in un’epoca in cui a essere messi in discussione sono i valori della famiglia.
“Un piccolo gesto di solidarietà”, dichiara Monia Matta capogruppo del Psd’Az e prima firmataria della mozione “ bambini nati troppo presto e troppo piccoli”. L’obiettivo dell’iniziativa è attirare l’attenzione sull’opinione pubblica per favorire la nascita di una rete di sostegno, aiuto e confronto verso tutte le famiglie che vivono la difficile esperienza della nascita di un figlio prematuro e non solo. E’ importante, sostiene la Dott.ssa Matta, “sensibilizzare il Comune a sostenere misure concrete volte a prevedere una nuova “ filosofia assistenziale” basata su un’assistenza personalizzata dall’intero nucleo familiare.
Un sostegno e un supporto per i neo genitori in un momento così bello e allo stesso tempo “ difficile” della vita di una famiglia.
La mozione affronta anche il tema della genitorialità.
Diventare genitori è un impegno costante continuo che necessita nelle varie fasi un supporto sia sul piano sociale che psicologico, sia che si affronti una nascita prematura o no, per questo, attraverso la stessa si chiedono misure concrete volte a prevedere una nuova filosofia assistenziale basata su un’accoglienza e un’assistenza personalizzata dell’intero nucleo familiare, un sostegno e un supporto ai neo genitori in un momento così bello ma anche così complesso.