Anche il Comune di Padria esprime la sua solidarietà ai pastori in lotta per il prezzo del latte. Nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto lunedì scorso, maggioranza e minoranza hanno approvato, all’unanimità, un ordine del giorno dell’Anci Sardegna.

Ad aprire la seduta il Sindaco Alessandro Mura che, nei giorni scorsi, ha preso parte alla manifestazione che si è tenuta a Pozzomaggiore, al quale hanno preso parte anche altri primi cittadini. Nel suo intervento, il primo cittadino ha rimarcato come sia «Sempre meglio fare delle manifestazioni legittime e decise, ma senza andare aldilà delle forme consentite. Le proteste devono rimanere nell’ambito della legalità». Mura ha espresso la sua solidarietà anche agli industriali. «Non si deve stare, per forza, da una parte contro l’altra. Bisogna dire le cose come stanno, senza avere paura di niente, fermo restando che è una protesta giusta e legittima che deve produrre dei risultati».

Mura, ritornando nuovamente sulla manifestazione pozzomaggiorese, ha voluto nuovamente porre l’accento sulla situazione idei commercianti e degli artigiani. Il primo cittadino si è riservato di convocare altre assemblee pubbliche sul tema

In sala consiliare era presente anche Salvatore Meloni, pastore: «Il mercato o lo manovrano o non lo manovrano gli industriali? – queste le sue parole -. I pastori devono sapere a maggio a quale prezzo pagano il latte. Se i pastori non la pensano così, saremo sempre sotto gli industriali».

Antonio Sale ha posto l’accento sul fatto che sia «Un momento difficile.  Non ci può lasciare indifferenti. Il problema è molto complesso benché ci sia la volontà di trovare delle soluzioni». L’ex Sindaco ha rimarcato che « La vera battaglia dovrebbe iniziare dopo il 25. Sicuramente c’è un’emergenza. Credo che il problema vada affrontato dalla politica che non potrà fare tutto. Probabilmente ci sono delle responsabilità in tutta la filiera. La soluzione si potrà trovare sul medio e lungo periodo, con un nuovo modo di cooperare. La politica deve creare un quadro di certezza e normativo dove si devono muovere tutti gli autori del comparto. Trovare un prezzo minimo del latte sarebbe una buona soluzione».

Per il capogruppo di minoranza, Paolo Ciardiello che ha voluto esprimere la sua solidarietà alle forme civili di rivendicazione. «Alcune forme di protesta sono state decisamente forti –  queste le sue parole – ma occorre affermare che forzare i toni è servito a sottolineare la gravità della situazione; lamenta una certa carenza di attenzione da parte delle forze politiche. occorre unire tutte le forze positive e solidali della Sardegna per fare di questa giusta battaglia un momento di forte crescita per la nostra Isola e per il nostro Paese». 

Ciardiello ha posto l’accento anche sulla «Mancanza di condivisione generalizzata delle problematiche in campo le quali avrebbero avuto ancora più risalto se fossero stati coinvolti anche gli altri comparti produttivi quali l’artigianato, il commercio e l’industria».

Nel concludere la seduta, il Sindaco Mura ha ribadito «La necessità di fare una lotta per tutti i settori. Bisogna fare una lotta e decisa e forte perché i pastori ottengano il miglioramento della propria situazione, così come gli artigiani e i commercanti. La battaglia deve essere unitaria, ma condotta nelle  vie legali e legittime».