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L'amministrazione comunale di Teti punta alla salvaguardia e alla valorizzazione del territorio e condanna apertamente chi non rispetta l'ambiente. Attraverso un progetto di tutela, infatti, sono state ripulite e bonificate oltre 25 discariche per un impegno di spesa di circa ventimila euro.
«Vogliamo lanciare un appello a tutti i cittadini sensibili e virtuosi - dice il sindaco di Teti Laila Dearca - affinché il Comune venga supportato e aiutato nel vigilare sul territorio e nel segnalare tempestivamente eventuali comportamenti incivili. La spesa sostenuta per le bonifiche si sarebbe potuta utilizzare per garantire altri servizi ai cittadini, mentre, al contrario, è stata impegnata per la pulizia del territorio».
«Nell'anno appena iniziato - continua il sindaco di Teti - l'amministrazione organizzerà delle giornate rivolte alla sensibilizzazione e al rispetto dell'ambiente. Inoltre, si cercherà di incentivare la raccolta differenziata attraverso il coinvolgemento dei bambini, delle scuole e delle famiglie al fine di raggiungere l'obiettivo con la partecipazione di tutti. Si tratta di un problema prima di tutto di tipo culturale. Un progetto di tutela e valorizzazione del territorio, infatti, non può prescindere dalla cura e dal rispetto da parte di chi lo amministra e di chi lo abita».
Laila Dearca fa sapere che il Comune di Teti, attraverso un finanziamento della Comunità montana, si sta impegnando per collocare in tutto il territorio la cartellonistica idonea a sensibilizzare i cittadini al rispetto e alla tutela dell'ambiente.
Inoltre, saranno acquistati i cestini per la raccolta differenziata ed è prevista l'installazione anche di un sistema di videosorveglianza che attraverso l'utilizzo di telecamere mobili garantirà un maggior presidio di tutto il territorio anche perché la bonifica delle discariche abusive richiede un notevole esborso di soldi pubblici.
«Come sindaco - spiega Laila Dearca - chiederò al Corpo forestale di portare avanti dei controlli più intensi, con la speranza che i cittadini che non rispettano le regole siano severamente puniti. Oggi i rifiuti, attraverso il sistema di raccolta porta a porta, vengono ritirati da sotto casa, quindi non vedo perché debbano essere abbandonati per strada o per le campagne. Per questo motivo ci sarà tolleranza zero».