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Mentre la Procura di Tempio indaga in base alle informative del commissariato e della Capitaneria di porto e mentre infuria la polemica sul concerto “a sorpresa” di Salmo a Olbia, gli undici consiglieri di opposizione del Comune chiedono le immediate dimissioni del sindaco Settimo Nizzi. Nell’occhio del ciclone, però, non c’è solo il primo cittadino, ma anche l’assessore comunale del Turismo Marco Balata, presente al live del rapper. Un punto fondamentale questo, considerato che il primo cittadino ha negato che il Comune sapesse dell'evento, scaricando le responsabilità sull'artista olbiese. Ma l'assessore sapeva, considerato che ha anche postato su Facebook una foto nel backstage del concerto che ritrae sua figlia con Salmo.
"Settimo Nizzi rassegni le sue dimissioni", chiedono undici consiglieri di opposizione, per i quali esistono "precise responsabilità in capo all'amministrazione, che non ha saputo o voluto garantire la sicurezza e la salute di turisti e cittadini". Per loro il primo cittadino "non poteva non essere a conoscenza dell'evento". Se anche fosse, "qualora l'assessore Balata, presente all'evento, avesse avallato tutto tenendoglielo nascosto, ne chieda le dimissioni".
Annunciata anche una mozione di sfiducia. La magistratura e la polizia giudiziaria cercano i responsabili di un live diventato il simbolo delle proteste degli artisti per le rigide norme anti Covid imposte agli spettacolo da vivo. Il procuratore Gregorio Capasso, titolare dell'inchiesta, ha disposto approfondimenti. Dai testimoni ascoltati trova conferma la spiegazione di Salmo, secondo cui l'evento è stato pubblicizzato come una tre giorni musicale con artisti locali, compreso un fantomatico Dj Treeplo, ma resta da capire quanto l'apparizione sul palco del rapper sia stata estemporanea o quanto fosse programmata e nota a chi ha autorizzato la kermesse o ne ha avvallato anche politicamente lo svolgimento. Nei giorni scorsi fonti investigative avevano argomentato l'inopportunità di sospendere il concerto/comizio per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, ma l'intero exploit di Salmo è stato ripreso dalle forze dell'ordine: e le immagini con 4mila persone assiepate e senza mascherine hanno fatto il picco sui social.