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Lunedì scorso, il Consiglio comunale di Teti ha approvato all’unanimità il documento di protesta della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai contro l’aumento dell’aliquota provinciale T.E.F.A., tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali.
“Si è ritenuto di manifestare assoluta contrarietà nei confronti dell'amministrazione provinciale che ha ritenuto di dover dare soluzione alle proprie condizioni contabili attraverso l'aumento delle tasse, incurante dell'impatto sociale sia in termini di riequilibrio che di equità, dando mandato al presidente della Comunità Montana di intraprendere le iniziative utili ad eliminare le sperequazioni che le popolazioni del nostro territorio sono costrette a subire nell'ambito della raccolta dei rifiuti, compresa quella provocata dall'aumento del tributo provinciale TEFA”, ha detto il sindaco Laila Dearca.
“L'amministrazione comunale - ha aggiunto il primo cittadino – ha adottato tutti i provvedimenti possibili per rendere meno gravosa l'imposizione fiscale applicando il massimo degli sgravi, ma questi interventi sono stati interamente vanificati dall'aumento della tassa provinciale”.