Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato all'unanimita' un ordine del giorno sulla Catalogna, il secondo, che censura le violenze della Guardia civil in occasione del referendum per l'indipendenza del 1 ottobre scorso ed esprime solidarieta' e vicinanza al popolo catalano.

Non hanno partecipato al voto Francesco Agus (Campo progressista Sardegna), Fabrizio Anedda (Pdci) e Antonio Gaia (Upc). Il testo, primo firmatario il vicecapogruppo di Fi Marco Tedde, ex sindaco di Alghero, ha recepito anche emendamenti orali proposti dal capogruppo del Partito dei Sardi Gianfranco Congiu, per auspicare la scarcerazione delle persone arrestate prima del referendum, e dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru.

Con l'ordine del giorno il parlamento sardo auspica anche che il popolo catalano prosegua "il suo percorso pacifico in cui sia garantito il diritto di esprimersi su qualunque riforma, inclusa quella sull'autodeterminazione".