Al Teatro Eliseo il racconto musicale ricco di atmosfere, voci e suoni che si articola intorno al tema “In terra anzena”, con l’intento di allargare gli orizzonti per includere quei sardi sparsi nel mondo, partiti in cerca di un futuro migliore da costruire e che mai hanno interrotto quel rapporto così forte che li unisce alla terra che li ha partoriti. Emigrare per scelta è un’opportunità, mentre quando ci si arrende per costrizione la prospettiva assume un diverso significato: questo è il messaggio che sottolinea il percorso “guidato” dal Coro “Nugoro Amada” diretto da Gianni Garau, che si avvale della partecipazione del Coro ANA di Milano, del Coro di Nuoro, de Su Cuntrattu Uda di Seneghe e della cantante Francesca Lai accompagnata dal musicista Davide Guiso.

Il Coro Nugoro Amada, nato all’inizio del 1993, oltre ad essere depositario e testimone attivo delle antiche melodie popolari dell’isola, ha saputo coltivare negli anni un repertorio che si è distinto per la creazione di un genere musicale inedito e rappresentato in tanti concerti in Italia e all’estero.

La passione per il canto e la voglia di scoprire nuove esperienze musicali ha condotto il sodalizio nuorese a cimentarsi, con successo, anche con i brani più apprezzati del repertorio alpino e sotto questa luce appare ancora più  significativa la presenza del Coro ANA di Milano all’edizione 2018 di “Nuoro Città dei Cori”.

Il Coro ANA di Milano, diretto da Massimo Marchesotti e fondato nel 1949, è il primo coro nato nell’Associazione Nazionale Alpini ed è uno dei cori italiani più longevi. Ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal Comune del capoluogo lombardo ed è considerato una delle eccellenze della musica corale a livello internazionale.