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Un evento, che vuole essere un motivo di incontro e di festa, per celebrare i 10 anni di attività del Coro Polifonico Ghentiana di Ruinas, nato nel febbraio 2007 e un anno dopo divenuto associazione culturale.
L’appuntamento è per sabato prossimo, 17 giugno, in Piazza Arnaldo Tatti dove, a partire dalle ore 22, il Coro de Arruinas ripercorrerà la sua storia, ricca, soprattutto, di quegli elementi che fin da subito lo hanno caratterizzato: la grande passione per il canto tradizionale e l’amore per il proprio paese, un centro dell’alta Marmilla di circa 660 abitanti.
Il Coro, attualmente formato da quindici componenti diretti dal maestro Gianni Puddu,
prende il nome dall’antico villaggio romano di Ghentiana, dove i bizantini edificarono la chiesa in onore di San Teodoro, che si trova nelle campagne omonime di Ruinas a circa quattro chilometri dal paese.
“Tra le nostre attività – spiegano i membri , oltre allo studio dei brani popolari sardi e della tradizione popolare nazionale, vi è la ricerca di testi sacri e profani che possano in qualche modo promulgare attraverso il canto polifonico la storia e la cultura del nostro paese”.
Nel corso di questi dieci anni di vita si annoverano esperienze anche oltre i confini della nostra Isola, come quella vissuta in Toscana, dove l’associazione è stata ospite del coro Santa Cecilia di Monterotondo Marittimo, in Emila Romagna, ospitati dall'oratorio San Giacomo di Imola, e al circolo sardo "Sarda Tellus" di Genova.
Ai festeggiamenti di sabato prossimo si uniranno il Coro Gusana di Gavoi e Padentes di Desulo.
La serata proseguirà con balli in piazza accompagnati dall’organetto di Maurizio Setzu e Paolo Fadda.