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Come Mamoiada, Ottana, Orani e tanti altri comuni dell'isola, anche Gavoi rinuncia alla sfilata di Carnevale, ma non alle manifestazioni spontanee della festa nel rispetto delle regole anti-covid.
E così uno degli eventi più importanti e sentiti del paese che attira centinaia di visitatori, soprattutto nella Jovia Lardajola (martedì grasso) dove impazzano i tumbarinos, quest'anno non ci sarà.
"Purtroppo nell'isola c'è un numero di positivi ancora alto - spiega il sindaco Salvatore Lai - e per questo non possiamo accogliere i grandi numeri del periodo pre-pandemia che creano assembramento. Non possiamo però vietare le manifestazioni spontanee della festa che si dovranno tenere nel rispetto delle regole sanitarie. Pertanto i post sui social di cui mi è arrivata voce, che invitano a venire a Gavoi come se ci fosse un 'liberi tutti', non corrispondono a verità".
Nei prossimi giorni il sindaco promuoverà un incontro con gli esercenti, in particolare i baristi, per stabilire le regole del lavoro che può essere espletato con il rispetto di green pass e distanziamento all'interno dei locali.
"A breve daremo comunicazione attraverso una ordinanza nella quale affermeremo le regole alle quali in questo momento non è possibile rinunciare e solleciteremo i controlli che ne garantiscono il rispetto", conclude Lai.