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Da una settimana, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) viene trasmesso ai richiedenti esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
Confartigianato Imprese Sardegna ricorda che la novità, introdotta dal Decreto Legge “del fare” 69/2013, prevede appunto che le richieste di rilascio di DURC contengano obbligatoriamente l'indirizzo PEC al quale sarà recapitato il documento.
L’obbligo riguarda le richieste presentate non solo dalle Stazioni Appaltanti, dagli Enti aggiudicatori o dalle SOA ma anche quelle delle imprese. Le aziende, infatti, dovranno indicare il loro indirizzo PEC o quello del consulente.
INPS e INAIL, e per il settore edile le varie Casse Edili, recapiteranno quindi i Durc esclusivamente tramite PEC agli indirizzi indicati dai richiedenti.
Confartigianato Imprese Sardegna sottolinea come tra i vantaggi della nuova procedura, vi siano la riduzione dei tempi di consegna, la diminuzione dei rischi di falsificazione e la riduzione dei costi per i soggetti interessati.
Inoltre, se dovesse essere necessario trasmettere il Durc ricevuto via Pec a soggetti non tenuti all’utilizzo della posta elettronica certificata, è inoltre possibile stampare il documento allegato alla mail certificata. La presenza del "glifo", cioè di un contrassegno generato elettronicamente, consente infatti di assicurare la provenienza e la conformità all'originale del documento cartaceo.