PHOTO
Sarà la festa delle feste, l’incontro dei paesi che abbatteranno gli steccati dei confini per unirsi in un unico grande “sentimento”, capace di avvalorare la cultura popolare nelle sue tante manifestazioni.
I giovani delle Scuole superiori di Nuoro ancora una volta si riuniranno giovedì 1° GIUGNO alle ore 21.00 nei Giardini di Piazza Vittorio Emanuele di Nuoro per rivivere l’esperienza di “ISCOLAS A MANU TENTA”, nel nome di una tradizione da condividere nei suoi molteplici suoni e colori e nel desiderio di incontrarsi, di divertirsi, di ballare e di cantare insieme.
I ragazzi delle Scuole Superiori di Nuoro (e nello specifico gli studenti del Liceo Classico Asproni, dell’IIS Ciusa, dell’Istituto Tecnico Agrario Brau e del Liceo Scientifico Fermi), hanno formato dei gruppi folcloristici animati da ballerini provenienti dai diversi centri del territorio i quali, indossando ciascuno il proprio abito tradizionale, danno vita alle stupende espressioni di una tradizione che “trasversalmente” vuole creare dialogo e condivisione attraverso la lingua, il ballo, il suono e il canto di un’isola che sa dettare i ritmi e che trova nella forza dei giovani interpreti un nuovo impulso per garantire un futuro alla storia ereditata.
L’evento, presentato da Giuliano Marongiu, si terrà nei e vivrà dell’alternanza di alcune tra le più belle realtà della cultura popolare isolana. Interverranno, tra gli altri, i Gruppi Folk “Antonia Mesina” di Orgosolo, “Juanne Piu” di Siniscola, “Santa Rughe” di Orosei, i Tenores “Supramonte” di Orgosolo e “Garteddesu” di Galtellì.
Cuore dell’evento l’esibizione dei Gruppi Folk del Liceo Classico “Giorgio Asproni” e dell’IIS “Francesco Ciusa” di Nuoro, che saliranno sul palco insieme a diversi musicisti che con i loro organetti accompagneranno le danze per la piazza, tra cui Francesco Deiana (Ittiri), Valentina Chirra (Nuoro), Christian Murru (Fonni), Gianluca Chessa (Orune), Gaetano Bassu (Orgosolo), Nicola Goddi (Oliena).
Apice dell’iniziativa saranno i balli che fomenteranno l’entusiasmo dei presenti, in un coinvolgimento che mira a creare più cerchi concentrici in un vero e proprio vortice di identità che ruota su se stesso.