Un decreto del giudice del Tribubale civile di Nuoro Salvatore Falzoi ordina di "non pubblicare o divulgare il libro Bandito - Matteo Boe: la vita, il carcere, la libertà, scritto dalla giornalista Laura Secci, per le edizioni Il Maestrale di Nuoro". E' quanto riportato da La Nuova Sardegna, che a partire dal 9 gennaio aveva distribuito il volume in tutte le edicole in abbinamento al quotidiano.

La disposizione arriva dopo il ricorso presentato dall'avvocata dell'ex latitante di Lula, Anna Rita Mureddu. Il giudice ha accolto la domanda cautelare, alle 9.30 del 21 gennaio si terrà l'udienza di comparizione delle parti. Solo in quell'occasione si comprenderanno bene le ragioni del ricorso e del conseguente provvedimento. Nel frattempo sia la casa editrice che l'autrice sarebbero rimaste sorprese dalla decisione del Tribunale.

L'autrice del volume, fin dal 2012, aveva avviato una fitta corrispondenza con l'ex malvivente, incontrandolo più volte nel carcere di Opera dove era detenuto. La stessa Laura Secci ha atteso che Boe uscisse dal penitenziario, portandolo con sé in auto il giorno della sua scarcerazione.