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La Soprintendenza archeologica, BB.AA, e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e province di Oristano e Sud Sardegna aveva dato a suo tempo il nulla osta al restauro di un altare ligneo e policromo di un paliotto ligneo in finto marmo che il Rotary Club Cagliari Sud, con il supporto di alcuni club cittadini, aveva deciso di cofinanziare assieme alla Rettoria di S. Agostino.
Il progetto era stato dunque avviato e così è stato possibile rimettere a nuovo dopo i danni della seconda guerra mondiale l'altare della chiesa di Sant'Agostino, nel quartiere di Marina a Cagliari.
Si tratta di un’opera risale al XVIII° secolo e la sua posizione è sempre stata quella: terza cappella di destra della navata centrale. Aveva subito danneggiamenti nel corso dei bombardamenti del 1943. Ora è stato rimesso a posto dalla restauratrice Annalisa Deidda.
L'intervento – come precisa l’Ansa Sardegna, che ufficializza la bella notizia - è stato finanziato dal Rotary Club Cagliari Sud e dalla Rettoria di Sant' Agostino, con un contributo di sostegno dei Rotary Club di Cagliari Est e di Quartu Sant'Elena. La chiesa costituisce il più antico esempio di architettura rinascimentale di Cagliari: la costruzione avvenne nel 1577 dopo la demolizione dell'antica chiesa omonima, che ospitò nella sua cripta per circa 200 anni le spoglie del vescovo di Ippona.