Di seguito pubblichiamo la lettera firmata dall’amministrazione comunale di Orosei, guidata dal sindaco Nino Canzano, dove si ringraziano tutte le numerose associazioni di volontariato che operano nel centro della Baronia.

 


Il volontariato e la beneficienza sono due attività che qualificano una comunità, e alcuni membri della comunità di Orosei svolgono queste attività in silenzio, lontano dalla luce dei riflettori, con sobrietà e discrezione.

A Orosei abbiamo molteplici associazioni o privati cittadini coinvolti in queste attività, come i membri dell’Opera Vincenziana, che aiutano le famiglie in difficoltà con l’aiuto preziosissimo di cittadini ed esercenti. C’è poi la Croce Bianca, un manipolo di cittadini volenterosi sempre pronti ad attuare interventi umanitari e di protezione civile. Si passa poi per associazioni come AGDIA, un’importantissima onlus attivissima nel nostro territorio, composta da persone che desiderano fortemente contrastare tutta quella serie di problemi e situazioni in cui vengono a trovarsi i bambini e i giovani colpiti dal diabete, e le loro famiglie, fornendo informazioni e il necessario supporto per cercare di risolvere i vari problemi legati alla condizione della persona. Inoltre, non bisogna dimenticare tutti quei cittadini che con dedizione, impegno ed in maniera autonoma realizzano e mantengono in vita manifestazione e sagre popolari di grande rilevanza ed impatto, come “Sos Socios”, la festa di Sant’Antonio o quella di Santa Maria del Mare, così come fa anche la Leva ogni anno con la festa del patrono.

È importante citare in questo lungo elenco, coloro i quali, fra i nostri concittadini, che nella vita sono stati più fortunati o capaci, e che non fanno mai mancare al proprio Paese importanti e cospicue donazioni. Solo negli ultimi sei mesi, abbiamo assistito ad atti e donazioni che non possono fare altro che inorgoglire la nostra comunità. Gli imprenditori del settore lapideo hanno fatto cospicue e sostanziose donazioni per addivenire all’acquisto di una nuova ambulanza al servizio del 118, mentre un imprenditore del settore turistico ha donato arredi alla Scuola Materna di Gollai e alla Scuole Medie, ed infine la Leva 84 che ha donato materiale didattico e per la riabilitazione all’AIAS, per concludere poi con le luminarie, che allieteranno il nostro Natale, collocate a spese di imprenditori del settore lapideo e i fuochi d’artificio che un imprenditore turistico ci donerà per salutare l’anno nuovo.

Ed è a tutti loro che vogliamo dire mille volte Grazie di cuore!