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Un nubifragio con grandine si abbattuto nel primo pomeriggio su Cagliari e centri limitrofi. Un temporale improvviso durato meno di mezz'ora, ma che ha scaricato in città bombe d'acqua ripetute provocando allagamenti sulle strade e negli scantinati.
Diverse squadre dei vigili del fuoco sono già al lavoro con le idrovore: finora non è stato richiesto nessun intervento per danni gravi. Problemi soprattutto per gli automobilisti, costretti a destreggiarsi tra le strade trasformate in fiumi e la scarsissima visibilità dovuta alla pioggia incessante. In viale Ciusa, poi, parte della sede stradale è franata ed è stata transennata.
Le previsioni meteo non sono buone: la protezione civile regionale ha prorogato l'allerta gialla sino alla mezzanotte di giovedì 1 giugno: le zone più colpite saranno l'Iglesiente e il Campidano, la Gallura e il Logudoro, Montevecchio Pischinappiu, Flumendosa Flumineddu e Tirso.
Nubifragi nel nord Sardegna - "Stagione delle ciliegie in molte aree compromessa, colture da campo e vigneti allagati, ingenti danni agli allevamenti, sia alle strutture sia alle greggi". Per Coldiretti Sardegna il bilancio del nubifragio che ieri pomeriggio si è abbattuto sul nord Sardegna è pesante. "Siamo vicini alle nostre aziende socie e alle comunità interessate da questa ennesima ondata di maltempo - sottolinea il presidente dell'associazione Battista Cualbu - Chi di dovere, quanto prima, provveda a verificare i danni e la loro entità".
"Considerati i cambiamenti climatici che stanno causando una serie di fenomeni atmosferici avversi di intensità sempre maggiore - spiegano i vertici di Coldiretti - sollecitiamo la politica regionale a mettere in campo gli adeguati interventi sulle infrastrutture a servizio dell'agricoltura come le strade di penetrazione agraria. Troppo spesso - denunciano - i freni che arrivano da ambientalisti e animalisti da salotto non permettono un'adeguata gestione del territorio esponendo cittadini e imprese alle conseguenze che oggi, per l'ennesima volta, sono evidenti e drammatici".
Quindi l'appello alle istituzioni: "È necessario che la politica preveda interventi efficaci per rendere più snelle e a dimensione delle nostre aziende agro-pastorali le assicurazioni agricole fondamentali per avere le coperture adeguate alle colture e allevamenti. Tutto questo - precisano - oltre ai necessari e tempestivi ristori per sostenere le aziende che hanno subito gravi danni".
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