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“Aggiudicare il marchio di qualità alle sagre di 21 pro loco è stato un gran traguardo”. Queste le parole di Sebastiano Sechi, responsabile del dipartimento sagra di qualità Unpli pronunciate lunedì scorso a Roma, nella sala koch del Senato, per la cerimonia di riconoscimento dei marchi.
Tra queste spiccano Gesico con la sagra delle lumache e Gonnosfanadiga con la quella delle olive. Erano presenti anche il senatore De Poli, la presidente del Senato Casellati, il presidente Unpli nazionale Antonino La Spina e il giornalista Gilberto Arru
“Sapere poi che la Sardegna rientra fra le 21 pro loco scelte in tutta Italia con ben due riconoscimenti qualitativi porta il nostro orgoglio alle stelle”, ha concluso Sechi.
“Siamo fieri del lavoro che stanno portando avanti le nostre pro loco” – ha sottolineato Raffaele Sestu, presidente Unpli Sardegna -. La valorizzazione del territorio ed il rispetto delle nostre tradizioni, in questo modo potrà essere tutelato dalle false copie. Il nostro obiettivo è questo: mantenere l’identità di ciò che siamo”.
“Un legame essenziale – queste le parole di La Spina. È necessaria la collaborazione fra comuni e associazione se vogliamo un risultato perfetto”.