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Nel pomeriggio di oggi, presso la Caserma “Salvo D’Acquisto” di Roma, durante la celebrazione del 204° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Maresciallo Maggiore Marcello Cangelosi, comandante delle Stazione dei carabinieri di Tortolì, unitamente ad altri quattro paritetici, ha ricevuto il Premio annuale Comandante di Stazione.
Palermitano di origine, sposato, con una figlia, il maresciallo Cangelosi è da ventitre anni in servizio nell’Arma. Prima di prendere il comando della cittadina ogliastrina nel 2007, ha prestato servizio presso i comandi di Escalaplano, Assemini e presso l’aliquota operativa del Reparto Territoriale di Olbia.
Il riconoscimento viene assegnato dal Comando Generale ogni anno ai cinque migliori Comandanti delle Stazioni presenti su tutto il Territorio Nazionale.
Al Maresciallo Cangelosi, come si legge in un comunicato, “sono stati riconosciuti il suo lavoro e quello dei suoi uomini, la passione, l’umanità, la pacatezza e la sua quotidiana attività perennemente a disposizione dei cittadini; acuto osservatore delle dinamiche sociali e degli equilibri che interessano il territorio di competenza, centro aggregatore di tutti gli altri Comuni Ogliastrini, ha saputo impersonare concretamente la presenza dello Stato attraverso un ragguardevole impegno quotidiano ed una ineccepibile correttezza professionale, conquistando in breve tempo la fiducia e la stima di quella Comunità, con risultati professionali ed operativi di rilievo nel contrasto ai reati contro la persona, il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e la corruzione/concussione e le turbative d’asta nella pubblica amministrazione”.
“Tangibili – si legge ancora nella nota – sono i risultati nella quotidiana lotta contro la violenza di genere con numerose persone arrestate per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia”.
Tra le tante operazioni condotte con successo, una in particolare è stata ricordata. Nel 2010, grazie alle risultanze investigative emerse dall’attività di indagine del maresciallo Cangelosi e della sua squadra, è stato arrestato un pedofilo per violenza sessuale continuata dal 2004 al 2010 nei confronti della nipote minore.
Le continue operazioni antidroga, inoltre, hanno riguardato sia lo spaccio al dettaglio che i grossi traffici come nel caso dell’arresto dei due corrieri sorpresi nel 2014 al porto di Arbatax con 50 kg di marijuana proveniente dall’Albania e nel gennaio di quest’anno con l’arresto di un trafficante trovato in possesso di quasi 2,5 kg di cocaina.
Nel corso degli anni sono stati inoltre debellati anche fenomeni nascenti di sfruttamento della prostituzione e di racket delle estorsioni ed usura con l’arresto di due persone.