La Sardegna più di tutte le altre regioni dice di NO. Il Governatore Francesco Pigliaru si era schierato senza mezze misure: "Sardi, votate Sì insieme a me e Renzi". E ora, cosa succederà?

La forza con cui l’uragano del No si è abbattuto sull’Isola dei sardi suona come un allarme anche per chi governa la Regione.

Il Presidente della Sardegna si era schierato a favore della riforma, attaccando “le bufale messe in giro da quelli del No”, ma la vittoria schiacciante del Si al Referendum fa tremare gli equilibri regionali.

I risultati parlano chiaro. Il popolo dei sardi ha bocciato categoricamente il referendum costituzionale con il 72,22%, pari a 616.792 voti. I SI sono stati il 27,78%, pari a 237.280 voti, ma non è soltanto una questione di numeri.

La Sardegna è in assoluto la regione che più di tutte ha manifestato il suo dissenso al quesito che chiedeva un’abilitazione alla nuova legge di Riforma.

Non è servita, dunque, la visita istituzionale nell’Isola dell’ex premier Matteo Renzi e dei suoi ministri per convincere i sardi ad approvare il disegno pensato dal Governo dimissionario.

Non è stato incisivo l’appello del Governatore e degli esponenti del PD regionale che in gran parte hanno sostenuto la scommessa renziana.

A Cagliari i NO hanno avuto il 73,78% dei voti: il dato è significativo.

Il risultato del Referendum e le dimissioni di Matteo Renzi avranno una ripercussione anche sulla politica regionale: ci si chiede in quali forme e in che misura.

Gli equilibri della maggioranza potrebbero subire, dunque, variazioni e il rimpasto in Giunta, a lungo ventilato, a questo punto sembrerebbe più vicino di quanto un esito differente del voto avrebbe fatto ipotizzare.

L’isola dei sardi, attraverso il voto referendario, ha spedito un messaggio chiaro e netto anche all’attuale giunta regionale e chiede un'inversione di rotta verso un cambiamento proficuo e radicale. 

 

I RISULTATI DEL REFERENDUM IN SARDEGNA

 

   I risultati definitivi del referendum sulla riforma costituzionale in Sardegna hanno registrato una netta prevalenza di No, pari al 72,2%. I Sì si fermano al 27,8%.

 

In Sardegna votanti sono stati 859.158, pari al 62,45% degli aventi diritto

 

Cagliari i NO sono stati il 73,78% i SI 26,22

Nuoro i NO a 71,25, i SI a 28,75

Oristano i NO a 73,98 e i SI a 26,02

Sassari i NO a 69,38, i SI a 30.62%