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“La nostra battaglia è quasi finita, abbiamo conservato ogni dolorosa puntura perché credeteci è stato davvero difficile. Mustafa’ sta bene la sua terapia terminerà l’8 settembre con l’ottantaquattresima dose, poi avremo un lungo periodo di osservazione. Totale costo della cura 2500 euro che ci hanno veramente costretto ad una marea di sacrifici per tutti, ma in una famiglia funziona così, se uno ha bisogno ci si unisce e si va avanti, per fortuna verso la vittoria nel nostro caso. Se volete aiutare il rifugio abbiamo davvero necessità”.
La storia del micio: come racconta Anna Careddu a Sardegna Live, lui ha iniziato a stare male 3 mesi fa, gli è stata diagnosticata una peritonite felina, malattia virale, causata da un virus, ma in Italia non esiste una cura. Malattia che può essere secca o umida, in questo caso per Mustafà c'è stato un accumulo di liquido addominale, da quel prelievo del liquido il veterinario ha confermato fosse appunto quel problema. Dopo 10 giorni a digiuno il micio, si stava lasciando morire, su internet Anna Careddu trova una terapia sperimentale in America, di un medico che ha studiato questa cura che dava risultati incoraggianti. Unico contro è il prezzo, ogni fiala costa più di 70 euro da 5 ml, dosaggio del farmaco fatto in base al peso. Mustafà, dopo le prime punture ha ripreso a mangiare, un miracolo. Il micio ha 10 anni di vita e ora si è ripreso, ma il Rifugio “La Fattoria di Minù” ha bisogno di aiuto.
Ecco come aiutare Anna Careddu (cell. 3293249296), anche su Facebbok: https://www.facebook.com/lafattoriadiminu