Notizie rassicuranti per gli amanti dei gatti: non tutti sanno infatti che per i mici c’è una santa speciale: si tratta di Santa Gertrude di Nivelles, patrona dei gatti. Il titolo le venne assegnato dalla Chiesa non tanto per l’amore che ella provava per questi adorabili animali, quanto per la loro abilità a cacciare i topi, causa principale della trasmissione della peste.

Il 17 marzo è il giorno dedicato a Santa Gertrude, che protegge non solo i gatti ma anche i viaggiatori, i pellegrini e i giardinieri, e viene invocata contro la febbre alta e per ritrovare i gatti persi. L'iconografia la raffigura spesso con dei topi attorno a sé, che si arrampicano sui muri a lei vicini o lungo le sue vesti.

LA STORIA. Santa Gertrude di Nivelles, questo il nome completo, è vissuta nel 600 d. C. nel Regno dei Franchi. Dopo la morte del padre, divenne monaca assieme alla sorella Begga e alla madre Itta, colei che trasformò il castello di famiglia in un monastero, di cui Gertrude sarebbe poi diventata Badessa.

Proprio nel suo monastero, pare che Gertrude tenesse numerosi gatti per cacciare i topi, per questo curati con amorevoli cure e attenzioni. Tante le preghiere che invocò per tenere lontana la peste che si dice funzionarono: ecco perché anche nel Medioevo la Santa veniva nominata spesso durante le epidemie.

Secondo le leggende collegate alla Santa, non solo i gatti ma anche l’acqua del pozzo ed il buonissimo pane speciale cotto nel suo monastero funzionavano come rimedi, in modi ignoti, per allontanare i pericolosi roditori.

Gertrude è conosciuta inoltre per la sua immensa pietà nel dedicarsi ai poveri e ai pellegrini e per la diffusione della cultura, in quanto cercò di approfondire la conoscenza delle Sacre Scritture chiamando i monaci più saggi dall’Irlanda e rifornendo Roma di libri liturgici.

La donna morì il 17 marzo 659, giorno dedicato a San Patrizio, e il suo corpo venne deposto in una cappella della chiesa San Pietro a Nivelles, che prenderà il nome di Chiesa di Santa Gertrude nel X secolo.

Proprio per la sua morte avvenuta alle porte della primavera e ai conseguenti lavori nei giardini, ha fatto sì che diventasse anche la patrona e protettrice dei giardinieri.