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Il mondo della cultura popolare perde uno dei suoi interpreti: Alberto Zucca, interprete e fondatore del primo gruppo di canto a Tenore di Neoneli e componente della formazione che portava il suo nome, si è spento all’improvviso nella sua abitazione all’età di 67 anni.
Era nato nel 1953 nel piccolo centro del Barigadu, nutrendo di passione i contenuti della sua terra che animava con l’amore per la poesia, le gare poetiche e a chitarra, il canto, le danze, le launeddas e tutti quegli aspetti di una tradizione che lo annoverava tra i suoi protagonisti.
La sua voce, stimata nelle piazze dell’Isola, aveva sfidato i grandi Pedreddu Nanu di Lodè e Pietrino Puddu di Fonni, amici, compagni di viaggio e instancabili mattatori di tante feste che si contendevano la loro presenza. Aveva vinto una gara di canto a tenore al Teatro Eliseo di Nuoro e raccontava spesso, con orgogliosa emozione, dei suoi tanti percorsi che lo avevano condotto nelle diverse località in Europa a cantare la Sardegna che amava con tutto sé stesso.
Nei primi anni 80 si era allontanato dalla Sardegna per motivi legati al lavoro fino al suo ritorno, agli inizi del 2000.
“Alberto era una bella persona e metteva la sua esperienza al servizio dei giovani” gli riconosce unanime la comunità di Neoneli che lo apprezzava per le qualità umane oltre che per il talento e la voce ricca di armonie. “Gli siamo tutti grati perché a lui dobbiamo tanto se la tradizione sarda nel nostro piccolo paese è rimasta viva”.