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Pupazzi di Natale e palline colorate fatti con bicchieri di plastica per addobbare le strade del paese e il grande albero che troneggia davanti al sagrato della chiesa di San Bartolomeo.
Chiunque arrivi a Mena Sardo, accogliente centro del Mandrolisai, si troverà immerso nell’atmosfera natalizia regalata da 170 bambini e ragazzi delle scuole dell'Infanzia, delle Primarie e delle Secondarie.
Anche quest’anno, infatti, sono stati loro ad addobbare il maestoso albero di Natale alto 7 metri. Ma non solo. La novità messa in campo dall’assessore Giuseppe Urru, grazie al quale è nata lo scorso anno l’idea di coinvolgere gli alunni del paese, è stata quella di un progetto educativo attraverso il quale i piccoli di Meana Sardo potessero sì divertirsi, ma anche trarre un grande insegnamento. Il tema scelto dell’assessore e sposato appieno dal dirigente Luca Tedde è stato quello della plastica e quindi del riciclaggio e del decoro urbano.
I bambini hanno, infatti, lavorato a scuola con le insegnanti con le quali hanno realizzato, attraverso l’uso dei bicchieri di plastica colorati, gli addobbi per l’albero del paese e per colorare la via Roma.
“L’idea è stata quella di educare i bambini e i ragazzi, il futuro del nostro paese, a temi importanti come l’amore per il posto in cui si vive, a non sprecare nulla, non gettare niente per terra, insegnare loro da subito cosa si può riciclare, stimolarli al gioco creativo e alla manualità”, ha detto l’assessore allo Spettacolo Giuseppe Urru.
Attorno a quel grande albero di Natale, dunque, c’è un’intera comunità: ci sono i più piccoli con i loro sogni e la loro spensieratezza e poi ci sono i grandi che augurano ai loro figli, nipoti e compaesani una vita lontana da ogni male.
“Siamo felici di aver coinvolto anche quest’anno i bambini e i ragazzi. E’ stata una mattinata meravigliosa”, ha continuato l’assessore che ha aggiunto: “Voglio ringraziare tutte le persone che hanno fatto sì che questa appuntamento si potesse realizzare. Un grazie ai volontari del Soccorso di Meana Sardo per l’aiuto, agli insegnanti e al dirigente Luca Tedde”.