PHOTO
È un dolore intenso, come la nebbia che chiude il territorio di Gadoni, quello che attraversa tutti gli abitanti del piccolo centro del Nuorese, ammutoliti dalla morte drammatica di Adriano Agus. È condivisa la partecipazione che ha accompagnato i funerali che sono stati celebrati oggi nella parrocchia dell'Assunta, a Gadoni. In tanti hanno salutato per l’ultima volta il giovane morto a causa del terribile incidente stradale.
IL DOLORE DEL SINDACO «È il Natale più triste che abbiamo mai conosciuto» dice affranto il sindaco del paese Antonello Secci. «Non ci sono parole. Adriano mancherà alla nostra comunità. Era un giovane ben voluto da tutti. In questo momento di grande dolore siamo vicini alla famiglia di Adriano e a quella di Giacomo Secci, l'altro compaesano rimasto ferito nel fatale incidente».
CORDOGLIO IN PAESE Adriano Agus è volato via nel giorno più bello dell'anno, quando i primi bagliori dell'alba non si erano ancora accesi e mentre nelle case di tutti le luci degli alberi e dei presepi continuavano a lampeggiare. È morto nella notte del silenzio e con la gioia nel cuore di chi rientra verso casa dopo aver trascorso la sera della vigilia con gli amici. È sempre ingiusto morire, soprattutto quando si ha poco più di vent'anni e un futuro da scrivere.
Adriano amava moltissimo la vita e non aveva l'atteggiamento di tanti che la subiscono con rassegnazione. La scelta di aprire un locale commerciale a Gadoni, in tempi di crisi, testimonia la scelta di investire con fiducia nel paese in cui aveva deciso di restare a vivere.
I social network hanno ospitato i commenti degli amici e dei conoscenti, che con affettuosi ricordi hanno voluto tenere viva l'immagine di un ragazzo solare e aperto al dialogo.