PHOTO
Un'oasi incorniciata tra foreste, fiumi, laghi e sentieri. Da una parte le montagne rocciose di Lula, dall'altra il mare e le spiagge di Posada. È il Parco di Tepilora, nella Sardegna nord occidentale. Un angolo di paradiso immacolato, ancora poco noto, che non solo custodisce la grande bellezza, ma è anche un luogo dove ancora vi si intrecciano pagine di cultura e storia millenaria. Un territorio variegato che si estende dalla zona del Montalbo alle rive del Rio Posada: patria del canto a Tenore e immagine intatta della lingua sarda più arcaica.
Una fetta di Sardegna dalle grandissime potenzialità, che comprende i comuni di Posada, Torpè, Lodè e Bitti, dove tradizione e identità camminano insieme.
Il Parco di Tepilora ha ottenuto dall'Unesco il riconoscimento di “Riserva della biosfera”, grazie al progetto di candidatura coordinato dall'ente in sintonia con il Ministero dell'Ambiente. Il riconoscimento fa parte del programma “Uomo e Biosfera”, che è stato istituito nel 1971 e il cui obiettivo è salvaguardare e valorizzare gli ecosistemi, individuare i territori caratterizzati da biodiversità con particolare attenzione ai modelli di gestione e di sviluppo promossi a livello locale.
Per ricevere l'importante titolo nella prestigiosa sede dell'Unesco a Parigi erano presenti il presidente del Parco di Tepilora Graziano Spanu, i sindaci dei comuni interessati, i responsabili di Forestas e il rappresentante della Direzione generale “Protezione della natura e del mare” del Ministero dell'Ambiente, Diego Martino. Oltre all'Assessora Regionale alla Difesa dell'Ambiente, Donatella Spano, che ha affermato come: “essere riserva della biosfera sia un grande valore aggiunto. Un ulteriore stimolo verso lo sviluppo sostenibile, il miglioramento della qualità della vita, il rilancio dei prodotti locali e l'educazione ambientale. “ Soddisfazione anche nelle parole del Presidente del Parco: “Siamo riusciti ad arrivare fin qui grazie al supporto della Regione e dell'Assessorato dell'Ambiente, che ci auguriamo prosegua così proficuo, e alla coesione fra i Sindaci. Abbiamo bruciato i tempi e ne siamo felicissimi. Il nostro è un modello di sviluppo che sta dando frutti importanti e si sta proponendo come buona pratica in tutta la Sardegna".
Foto tratta da: parcotepilora.it