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Con il decreto Infrastrutture e trasporti approvato oggi dal Consiglio dei ministri il porto di Arbatax viene incluso nell'Autorità di sistema portuale dei mari di Sardegna.
"Qualche settimana fa ho lasciato il porto di Arbatax con la promessa che ne avrei favorito il rilancio. Oggi, con buona pace degli scettici, quella promessa è diventata realtà: lo scalo ogliastrino è entrato nell'Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna. È un passo importante, che sancisce la rilevanza nazionale dell'approdo, aprendo agli investimenti necessari alla tanto auspicata rinascita". È quanto ha dichiarato, in una nota, il vice ministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli.
"Non possiamo che essere felici - dichiara all'ANSA il presidente dell’Autorità, Massimo Deiana - visto che inseguivamo questo risultato da quattro anni. Attendiamo comunque il perfezionamento dell'iter normativo. Finora abbiamo evitato interlocuzioni anche con comune e altre istituzioni proprio perché l'obiettivo non era stato ancora raggiunto".
"Si realizza un sistema di gestione più efficiente perché ora tutto è sotto un'unica regia - continua Deiana - e questo potrà essere un vantaggio sotto il profilo degli investimenti e delle risorse per un porto dalle ottime potenzialità. Ci sono vecchi e nuovi problemi da risolvere ma è chiaro che mettere a correre su questa infrastruttura nuove risorse significa aumentare attrattività per le crociere, per il traffico passeggeri o per quello industriale. Non certo dall'oggi al domani, ma ci sono le basi per lavorare bene".
Soddisfazione anche dal mondo politico. In maniera trasversale. "Abbiamo sempre mantenuto desta attenzione- spiega il consigliere regionale Pd Salvatore Corrias- su questa vertenza con mozioni e interrogazioni e sollecitato a più riprese l'intervento del Ministro. Dopo tanto insistere, il porto di Arbatax è finalmente stato riclassificato. Non sarà più considerato uno "scalo rifugio" ma assurgerà alla dignità di "porto di seconda categoria e seconda classe" con indubbi vantaggi per il suo futuro".
"Una prima grande battaglia vinta grazie all'impegno di tutti - spiega il deputato di FdI Salvatore Deidda - in primis dell'amministrazione e della comunità di Tortolì, che non hanno mai smesso di impegnarsi per raggiungere questo risultato. Siamo contenti perché - come Fratelli d'Italia - non abbiamo mai smesso di portare questa richiesta in Parlamento, attraverso interrogazioni e l'ordine del giorno approvato dal Governo e dal sottoscritto qualche mese fa, unitamente a quello della Commissione Trasporti".
“Apprendo con soddisfazione che il decreto Infrastrutture comprende l’inserimento del porto di Arbatax nella circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale Mare di Sardegna. Finalmente, dopo diversi tentativi in sede parlamentare, riusciamo a fare un passo avanti necessario per il rilancio dello scalo ogliastrino. Ora ogni sforzo dovrà essere concentrato alla ripresa dei collegamenti con la penisola” ha dichiarato invece il deputato M5S, Nardo Marino, componente della commissione Trasporti.