L'arrivo di Matteo Renzi ad Alghero previsto oggi alle 16, è stato rinviato di un'ora. L'aereo atterrerà alle 17 "perché l'impegno in mattinata del premier a Taranto - come comunicato da Palazzo Chigi - potrebbe durare più del previsto".

"Con l'isola avevamo preso un impegno che oggi manteniamo: parliamo di interventi complessivi per 2,9 miliardi. Assi infrastrutturali come la rete ferroviaria e il completamento Sassari-Olbia, ma anche energia, rilancio industriale, turismo e cultura".

Sono le parole del premier Matteo Renzi in una intervista rilasciata all'Unione Sarda in occasione della firma del Patto per la Sardegna: il presidente del Consiglio nel pomeriggio sarà all'università di Sassari per l'incontro ufficiale con il presidente della Regione Francesco Pigliaru.

"Non si tratta di generiche promesse", assicura il premier. "Sono impegni precisi e concreti da parte del Governo e della Regione, che si controllano a vicenda sotto gli occhi dei cittadini". Renzi si sofferma anche sul problema del taglio delle tasse aeroportuali che stanno minando il futuro delle low cost nell'Isola: "Abbiamo mantenuto l'impegno, ci sono le risorse per il resto del 2016. Ed è stato assunto l'impegno anche per il biennio 2017-2018".

In una pausa del Consiglio dei ministri di ieri, Renzi ha scritto via mail - riporta il quotidiano - il motivo della missione, seppure lampo, a Sassari in cui sarà presente anche il sottosegretario Luca Lotti.

"Nel 2015 il Governo - scrive il premier - aveva preso un impegno con la Sardegna, oggi arriva a Sassari per mantenerlo. Con la Regione firmeremo un Patto che vale 2,9 miliardi d'interventi infrastrutturali, recupero ambientale, azioni in campo energetico e industriale, valorizzazione dei settori turistici e culturali. Gli interventi - continua la mail inviata da Palazzo Chigi - saranno tanti ma ne cito uno che sta particolarmente a cuore a chi abita il Nord della Sardegna: ci sono i fondi per completare la quattro corsie Sassari-Olbia".