«L’istruzione è una delle grandi scommesse di questa regione. Utilizzare al meglio le risorse e provare finalmente ad investire nel futuro, migliorando la didattica e intercettando al meglio le risorse europee a disposizione, deve diventare il nostro obiettivo comune».

È quanto ha dichiarato questo pomeriggio il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau durante la visita ufficiale del nuovo rettore dell’Università degli studi di Sassari, il professor Massimo Carpinelli. Eletto a giugno, il neo rettore ha preso servizio proprio ieri mattina, di rientro dagli Stati Uniti,  firmando il suo primo decreto, quello  di nomina del prorettore vicario, l’ordinario di diritto costituzionale dell’ateneo di Sassari, Omar Chessa  che ha accompagnato il rettore durante la visita a Cagliari.

Il presidente Ganau ha sottolineato come la carenza di risorse oggi possa essere affrontata e superata solo attraverso un percorso di progettualità condivisa.

«Ottimizzare le spese e provare a ridare “credibilità” all’ Università in quanto istituzione è la vera scommessa di tutti i rettori  – ha dichiarato il professor Carpinelli – il nostro comune obiettivo per far sì che l’università ritorni ad essere un luogo piacevole dove studiare ma anche lavorare. Credo che la riduzione delle iscrizioni dei giovani nelle università italiane  - ha aggiunto il professor Carpinelli - rappresenti un vero problema sociale che deve poter essere affrontato come tale».

Durante l’incontro si è parlato anche dell’Ersu  e della necessità di riformare gli enti per il diritto allo studio.

«Ritengo che le università e gli enti locali -  ha sottolineato il presidente Ganau – siano oggi assolutamente in grado di garantire i servizi per gli studenti e che gli enti regionali per il diritto allo studio siano forse superati»..

Per una legge di riforma a riguardo l’Università potrà offrire il proprio contributo come  ha dichiarato il prorettore Omar Chessa, uno dei temi di confronto con l’assemblea regionale – come ha infine aggiunto  il presidente Ganau -  insieme ad un percorso comune di condivisione che riguarderà a breve anche la razionalizzazione delle strutture ospedaliere».