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“Grazie a tutti per le prove di solidarietà nei miei confronti e in quelli di tutta la Giunta. Ne abbiamo ricevuto moltissime dalle forze politiche, dalle rappresentanze di categoria, dai privati cittadini. E ognuno di questi attestati è il modo migliore per dimostrare che la Sardegna è ben altro rispetto a minacce vili che si ripetono, e sulle quali noi abbiamo deciso di tenere il massimo riserbo anche quando sono arrivate nella nostra sede istituzionale: non ci fanno paura, non incidono sul lavoro svolto né tantomeno sull’attività politica e amministrativa portata avanti dalla Giunta e dalla Presidenza." Lo dichiara il presidente della Regione Francesco Pigliaru.
“Ma vero è che in Sardegna chi gestisce la cosa pubblica, a tutti i livelli, è fatto troppo spesso oggetto di intimidazioni – prosegue il presidente Pigliaru -, e sono i rappresentanti delle Istituzioni nei territori a pagare il prezzo più alto. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia. È una chiamata alla responsabilità: lo dobbiamo soprattutto agli amministratori locali che con sempre maggior frequenza, oltre le minacce, subiscono veri e propri attentati. L’invito è a vigilare tutti perché il confronto non diventi mai disinformazione né polemica sterile, a servizio dei fanatici, ma resti sempre sul terreno del dibattito democratico.
Da parte nostra – conclude Francesco Pigliaru - proseguiremo nel nostro lavoro come abbiamo sempre fatto, per aiutare la Sardegna a uscire da una lunga e durissima crisi.”