PHOTO
Questa mattina la Polizia ha notificato al titolare del locale notturno “KILL TIME” il provvedimento di sospensione dell'attività commerciale per 10 giorni per la tutela dell'ordine e la sicurezza pubblica.
Secondo quanto registrato dagli agenti, sono stati molteplici gli episodi di violenza avvenuti all’interno del locale nel corso degli ultimi mesi che hanno reso necessaria l'adozione del provvedimento sospensivo.
In particolare, lo scorso 11 ottobre una persona era stata aggredita da diversi clienti riportando lesioni personali. Un’altra aggressione era avvenuta il 22 novembre scorso vicino all’ingresso del locale e, infine, la sera di Natale, si era scatenata una rissa in prossimità del bar in cui erano rimasti coinvolti numerosi giovani e diversi minorenni.
L’ultimo e più grave episodio di illegalità, fanno sapere dalla Questura, si è verificato la notte del 12 marzo scorso, tra la mezzanotte e le tre del mattino, in occasione della festa “Fluo Party”, organizzata on-line e rivolta, in particolare, agli studenti delle scuole superiori cittadine.
In quella occasione, il numero dei giovani intervenuti, dopo aver acquistato in prevendita il rispettivo biglietto d’ingresso, aveva superato di circa tre volte la capienza massima del locale, determinando situazioni di rilevante pericolo per l'incolumità dei clienti.
La calca della folla, stimata in diverse centinaia di persone che con calci e pugni avrebbero spinto la gente per entrare nel locale, ostruendo anche le relative vie di fuga, aveva determinato il necessario intervento delle Forze dell'Ordine, reso indispensabile anche dalle condizioni di numerosi frequentatori in palese stato di ebbrezza alcolica.
Per quest'ultimo episodio i soci del “KILL TIME” sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Nuoro per inosservanza della normativa sui locali d'intrattenimento nonché per somministrazione di bevande alcoliche a minorenni e a giovani già visibilmente ubriachi.
Si tratta del secondo provvedimento ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. adottato dal Questore Paolo Fassari in ambito provinciale, che segue quello adottato il mese scorso nei confronti del Circolo Privato “Iguana” di Irgoli.