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Con l’arrivo di agosto, i preparativi per la Festa del Redentore a Nuoro si intensificano ulteriormente. L’evento di punta dell’estate in Sardegna, che giunge quest’anno alla sua 123^ edizione, celebra nell’illustrazione inaugurale la figura di Mario Puppo, il celebre illustratore ligure scomparso nel 1977, che curò la grafica del Redentore nel 1954.
Gli organizzatori dell’evento nuorese hanno ripreso quest’anno lo stile "a pupazzi", che contraddistinse le produzioni di Puppo consacrandolo tra i maggiori cartellonisti italiani tra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso. Nell’illustrazione, alcune figure stilizzate indossano gli abiti tradizionali dell’Isola. Lo sfondo azzurro è attraversato da una salita a tornanti che richiama quella che dalla chiesa della Solitudine, alla periferia del capoluogo barbaricino, conduce alla sommità del monte Ortobene. La statua possente del Cristo Redentore domina la scena.
La Festa del Redentore 2023 andrà in scena da sabato 26 a martedì 29 agosto, quando l’intera Sardegna si darà appuntamento in città per una quattro giorni all’insegna della fede e delle tradizioni: fra celebrazioni religiose, associazioni folkloristiche, maschere etniche, musica, danze e spettacoli.
L'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Nuoro, Salvatore Picconi, esprime soddisfazione per la scelta stilistica: “L’idea di riprendere questa illustrazione nasce dalla competenza e conoscenza dei funzionari dei nostri uffici, dove peraltro conserviamo puntualmente la cartellonistica delle vecchie edizioni del Redentore. Ci sono sempre dei ritorni e caratteristiche stilistiche che ci piace riprendere”.
“Quello di Mario Puppo è uno dei cartelloni storici del Redentore – aggiunge Picconi – quindi è stato molto interessante riprendere il suo stile ‘a pupazzi’. È quel voler valorizzare la modernità delle tradizioni che è un po’ lo spirito del Redentore di Nuoro”.
“Quella del 2023 sarà un'edizione di assoluta qualità – ancora l'assessore –. Abbiamo ricevuto oltre cento richieste di partecipazione dalle associazioni folkloristiche di tutta la Sardegna. Il comitato tecnico-artistico ne ha selezionato cinquanta che sfileranno per le vie della città. Molte di queste si esibiranno in serata, in occasione del festival del folklore, affiancate da cinque formazioni di canto a tenore. Sarà uno spettacolo che metterà in vetrina la bellezza, la storia, la cultura e i colori della nostra Isola".
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