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Un'altra vita ieri si è spenta improvvisamente fra le strade dell'Isola. Emanuele Fanari, 24enne originario di Guspini, è morto ieri dopo aver perso il controllo della sua auto, che si è ribaltata.
Tra le ipotesi, forse un malore, o un colpo di sonno, visto che sull'asfalto non appaiono segni di frenata. Il giovane, al volante di una Peugeot 206, percorreva la SS 126 quando, arrivato all'altezza del bivio per Pabillonis, è uscito fuori strada, ha travolto un cartello stradale e si è ribaltato più volte con l'auto.
Quando sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Villacidro, i Vigili del fuoco e un'ambulanza del 118, per il 24enne non c'è stato nulla da fare. Emanuele era impiegato in una rivendita di componenti di termoidraulica per la casa.
Ne condivide un toccante ricordo sui social il suo datore di lavoro, Davide Ruggeri. "Domattina alle 7:30 non ci vedremo, come facevamo ogni lunedì mattina. Eri così giovane, ma così gentile e disponibile. Era difficile sentire un no da parte tua. Eri pronto a dare il tuo contributo sempre e non ti tiravi mai indietro", scrive.
"Quando cercavo nuovi ragazzi e mi consultavo con i miei colleghi più stretti, dicevo: 'Serve un altro come Emanuele…', ma sapevo che era difficile trovarlo. Ora in azienda lascerai un vuoto incolmabile. Sei stato l’esempio del sacrificio e della disponibilità. Perché sapevi che prima di chiedere, bisognava dare. Avrai sempre un posto nel mio cuore. Ciao Emanuele", conclude.