Chiusa con successo la prima tappa a Sassari, il Sardinia Film Festival, la rassegna dedicata al cortometraggio, approda dal 28 al 30 giugno nel cuore del centro storico di Villanova Monteleone.

Confermato anche il Premio Villanova Monteleone al miglior documentario italiano, giunto quest’anno alla settima edizione promosso dall’Amministrazione comunale guidata da Quirico Meloni.

La tre giorni, che sarà presentata da Rachele Falchi, sarà aperta nella giornata di venerdì dalle musiche tradizione della Sardegna grazie ai canti del Coro di Neoneli e dalle launeddas di Orlando ed Eliseo Mascia.

Alle 21.00 spazio a un’attesa anteprima nazionale: “Radici” film documentario di Luigi Monardo Faccini prodotto dall’Istituto Luce, che racconta il viaggio compiuto in Italia negli anni Cinquanta da Alan Lomax, etnomusicologo americano di origini italiane. 

Sabato 29 alle 18.00, nella cornice di Su Palatu, si terrà un workshop  dal titolo “La figura del Location manager nel cinema” curato da Gennaro Aquino e che sarà diviso in due giornate. La prima, introduttiva, dove verrà illustrata questa importante figura professionale che opera nell'ambito delle produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie. Alle 21.00, in Piazza Piero Arru saranno proiettate le opere in concorso: “Retour au village” di Flora Pesenti;,“Briganti” di Fabrizio e Bruno Urso, “La camicia di Basilio” di Filippo Biagianti, “My Tyson” di Claudio Casale, “Hoa” di Marco Zuin e “Malo tempo” di Tommaso Perfetti.

Domenica 30 alle 18.00, a Su Palatu, spazio alla seconda parte del workshop di Gennaro Aquino, in cui i partecipanti saranno i protagonisti di una vera e propria location scouting nel territorio di Villanova Monteleone.

Seguiranno alle 21.00, in Piazza Piero Arru, le proiezioni di “Seddas de Misa - La collina delle Sorgenti” di Camilla Cardia, “Dreaming folk” di Alessandro Stevanon, “Sirios” di Daniel Falappa, “Da Teletorre19 è tutto!” di Vito Palmieri e “Hora” di Graziana Saccente e Maria Alba. Alle 22.30 sarà proclamato il vincitore.