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"E' un modo di comunicare barbaro da cui non bisogna farsi intimorire, piuttosto bisogna lavorare per cambiare un modo culturale, presente purtroppo nei nostri paesi, di mandare messaggi a chi amministra le nostre comunità".
Così il sindaco uscente di Fonni e ricandidato per il secondo mandato, Stefano Conu, 51 anni, esponente di Fi, commenta al telefono con l'ANSA l'attentato incendiario subito stanotte. Un simile atto intimidatorio, due anni e mezzo fa, era stato messo a segno nei confronti del vicesindaco di Fonni, Antonello Balloi.
"E' un modo di comunicare che va combattuto - prosegue Coinu - agendo sia su un controllo migliore del territorio, ma soprattutto sul piano culturale. Bisogna far capire che chi agisce in questo modo non colpisce il sindaco ma l'intera comunità".
Quanto alla campagna elettorale che si è svolta nell' ultimo mese e mezzo e che ha visto in campo la sua sfidante dello schieramento di centrosinistra Daniela Falconi, il primo cittadino spiega: "E' stata una competizione serena all'insegna del rispetto, tutto si è svolto secondo le regole democratiche".
"Sulla mia ricandidatura non ho cambiato idea - conclude Coinu - anzi ne sono ancora più convinto. Sono sicuro di aver lavorato bene e con grande impegno. Lo stesso impegno che contiamo di metterci se dovessimo essere riconfermati".