Gigi Littarru non si dimetterà da sindaco di Desulo. Aveva aperto lui stesso a questa possibilità ieri, dopo essere stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Oristano per omissione di atti d'ufficio. Il primo cittadino è accusato di non aver emesso un'ordinanza di abbattimento di due maiali affetti da peste suina e dovrà comparire davanti al giudice il prossimo 23 febbraio.

"Una sera ed una intera notte per pensare, ragionare e prendere una decisione giusta e ponderata" così esordisce Littarru stamattina sul suo profilo Facebook.

"Mi devo difendere da accuse ingiuste e pilotate per farmi fuori politicamente e umanamente. Scelgo di restare e difendermi da Sindaco, eletto democraticamente dal popolo per rappresentare un paese ed un territorio maltrattato e abbandonato dalla politica e dalle istituzioni".

"Scelgo di restare per servire e dedicarmi al bene comune, agli ultimi ai deboli. La mi più grande battaglia sarà quella di difendere, anche con le unghie, i soprusi di una classe politica che rappresenta sé stessa, distratta, cattiva e vendicativa".

E ancora: "Voglio ringraziare tutte le persone che in queste ore mi sono state vicino con messaggi chiamate e mail. Grazie soprattutto a mia moglie Giovanna forte e "barrosa" più di me, che mi sgrida e mi carica. Grazie ai miei figli che con il loro sorriso e la loro spensieratezza mi aiutano ad andare avanti e ricordarmi ogni santo giorno che, tutto quello che faccio, ha il solo fine di garantire un futuro migliore. Grazie agli amici Sindaci che ieri sono passati ad Oristano in Tribunale, grazie anche a chi non ci è riuscito ma mi è stato vicino lo stesso".