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A Fonni si continua a lavorare per ripristinare la viabilità e risolvere quanto prima le situazioni di disagio. Per la conta dei danni si dovranno aspettare i prossimi giorni.
Nel frattempo il sindaco del paese più alto dell’isola, Daniela Falconi, continua per quanto possibile ad aggiornare i suoi concittadini con una serie di comunicati su Facebook. Nell’ultimo post spiega: “Il giorno dell'abbandono, della rabbia e dell'amarezza. Il consueto appuntamento con l'aggiornamento di oggi è saltato. Ci stiamo dedicando a gestire le emergenze. In questo momento uno spazzaneve dell'Anas pare sia parcheggiato nella casa cantoniera mentre i vigili del fuoco con la pala meccanica che doveva aiutarci in paese e nell'agro sta liberando la strada statale”.
“L'unico mezzo per raggiungere gli ovili più in alto è un gatto delle nevi dei Vigili del fuoco che è stato preso d'assalto dai pastori disperati ma non si riesce ad accontentare tutti. Qualcuno aspetta qui in comune dalle 7 del mattino. Gli altri mezzi che stanno provando a liberare le strade agrarie sono quelli dei privati fonnesi che lavorano instancabilmente da tre giorni”.
Continua il drammatico racconto di Daniela Falconi: “Non so davvero cosa troveremo sotto la neve. Un disastro di sicuro. Molti capannoni sono già crollati sotto il peso della neve. Qui in paese ci sono tantissimi disagi. Le vie sono praticamente tutte inaccessibili. Pare qualcuno da Cagliari abbia detto che dovevamo arrangiarci. Ed è quello che stiamo facendo da quando è iniziata l'emergenza".
Conclude: “Pare stia arrivando a Fonni il capo della Protezione Civile. Se riesce ad arrivare gli diremo ogni cosa, senza sconti per nessuno”.