Questa mattina il sindaco di Alghero Mario Bruno ha incontrato i titolari del "Coktail Bar Maracaibo" e del "Kelu Lounge Bar", i due locali di via Lido che ieri pomeriggio hanno ricevuto l’ordine da parte del Questore di Sassari di chiusura temporanea (15 giorni) per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini.

Presenti, inoltre, la giunta, il comandante della Polizia Locale, Guido Calzia  e il responsabile provinciale di Confcommercio, Massimo Cadeddu.

"Cerco di conoscere direttamente alla fonte, come deve fare responsabilmente un Sindaco, le motivazioni che hanno portato a un provvedimento così grave. Ho letto commenti in buona fede sui social da parte dei ragazzi, ma anche becere strumentalizzazioni politiche da parte di altri, vergognose, inaccettabili. Qualche accusa fuori dalle righe che mi costringe a tutelare me e l'amministrazione" ha detto il primo cittadino.

"La richiesta di maggiore sicurezza e coordinamento delle forze dell'ordine chiesta al Prefetto durante il comitato ordine pubblico e sicurezza, soprattutto nelle ore serali e dopo il verificarsi di atti continui di vandalismo, prepotenza e microcriminalità che hanno interessato diverse zone della città, è stato per me doveroso,  a tutela delle stesse imprese, dei miei concittadini e degli ospiti. Stiamo dalla parte di chi lavora e di chi fa impresa nelle regole e per loro operiamo attraverso la nostra attività amministrativa, anche oggi, vigilia di ferragosto" ha affermato il Sindaco.

"Capiamo le lamentele dei gestori dei locali per un provvedimento che punisce in maniera dura due attività - ha detto il Presidente Confcommercio Massimo Cadeddu - ma il quadro è cambiato: la circolare del Ministro Alfano attua un forte giro di vite nei confronti delle attività, come la cronaca di questi giorni ci riferisce. Sarebbe quindi opportuno da parte di tutti un maggiore senso di responsabilità. Questo episodio serve a far riflettere tutti sul rispetto delle regole e sul ruolo dei gestori, che hanno il dovere di educare i clienti a uno svago più responsabile" dichiara il rappresentante di Confcommercio.