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Il superboss di Cosa Nostra Leoluca Bagarella torna a far parlare di sé. Ha morso un agente del Gom della polizia penitenziaria nel carcere di Bancali (Sassari), dove è detenuto.
L'episodio, secondo quanto emerge, si è verificato mentre Luchino Bagarella, che è in regime di 41 bis, veniva trasferito nella sala delle videoconferenze da dove avrebbe dovuto assistere all'udienza del processo in corso a Palermo che lo vede imputato per la trattativa Stato-Mafia. L'uomo è stato subito riaccompagnato in cella.
Nato a Corleone il 3 febbraio 1942, è il fratello di Ninetta Bagarella, moglie del capo dei capi Totò Riina. Assassino spietato, è stato autore di svariati omicidi negli anni '70 e '90, oltre che diretto responsabile di alcuni tra i più gravi fatti di sangue di Cosa Nostra, tra cui la Strage di Capaci e il sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo. Ha avuto condanne per omicidio multiplo, traffico di droga, ricettazione e strage.