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La musica jazz che incontra il canto a tenore. Una contaminazione insolita, senza dubbio affascinante, che andrà in scena a Nuoro in occasione della manifestazione Nuoro Jazz, giunta quest'anno alla ventinovesima edizione. Ospiti della sezione "Masterclass: musica tradizionale della Sardegna", saranno le quattro voci del tenore “Mialinu Pira” di Bitti.
Venerdì 25 agosto, la formazione barbaricina sarà impegnata in una doppia esibizione alle ore 11 con lo stage presso l'auditorium ISRE intitolato a Giovanni Lilliu e in serata, alle 21, il concerto nei cortili del Museo del Costume. Il gruppo è composto da Omar Bandinu (bassu), Bachiso Pira (oche e mesu-oche), Marco Serra (contra) e Arcangelo Pittudu (oche e mesu-oche).
È la prima volta che a Nuoro il canto a tenore è protagonista di un masterclass. "Sia il canto a tenore sia il jazz, rispondono a uno specifico linguaggio, sintassi e grammatica musicale, e sono incentrati entrambi sull'improvvisazione, o meglio sull'arte della variazione – dice Omar Bandinu, etnomusicologo, diplomato in pianoforte al conservatorio di Cagliari –. Il cosiddetto "Interplay", l'interscambio e la dialettica musicale sublimato nel jazz, è assolutamente imprescindibile in una buona "cantata" a tenore. Il tenore è vera musica d'insieme, e dietro ogni voce si cela un vero e proprio strumentista, con una propria personalità musicale."
Il tenore Mialinu Pira e la scuola bittese sono una delle eccellenze del panorama canoro sardo. I componenti della formazione hanno attraversato i continenti e gli Oceani esportando in tutto il mondo la tradizione del canto a tenore della cultura pastorale della Sardegna riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio immateriale dell’umanità.
Giappone, Brasile, Emirati Arabi, Israele, Tunisia, i “Mialinu Pira” furono ospiti anche della trasmissione tv "Affari tuoi" e del "Concerto di Natale in Vaticano", nell'ambito del quale furono ricevuti, in udienza privata, da Papa Giovanni Paolo II. Indimenticabile il concerto presso la Basilica della Natività a Betlemme e l'esibizione nella stagione del prestigioso Royal Concertgebouw di Amsterdam, considerato tra le prime tre sale al mondo.