"Ci sono troppe invidie, troppe gelosie, non ci sono più valori, così non si può andare avanti".

E' amaro il commento di Giuseppe Curreli, il titolare dell'Oasi dei Sette vizi, il chiosco-bar sulla spiaggia del Poetto di Quartu distrutto dalle fiamme nella notte. "A caldo viene voglia di mollare tutto - dice all'ANSA - adesso cerco di tranquillizzarmi, poi vediamo".

L'incendio molto probabilmente è di natura dolosa. "E' stato appiccato sicuramente da qualcuno - è la convinzione di Curreli - non era ancora attivo l'impianto elettrico, non c'erano strutture a gas o altro che potessero innescare le fiamme. Purtroppo non siamo coperti da assicurazione e questo incendio ha distrutto ogni cosa".

Il chiosco-bar era stato appena sistemato per la stagione estiva.

"Dovevamo aprire il 20 - racconta il proprietario - avevamo preparato tutto, adesso non è rimasto più nulla. Per noi è una vera tragedia, abbiamo investito tanto in questa struttura, sono anni che lavoriamo. Il locale andava bene, ora non sappiamo cosa fare".