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"Sulla vicenda Saremar la strada è obbligata perché la magistratura ha deciso: da ora in poi si apre una nuova pagina e si va a concordato preventivo liquidatorio come stabilito dalla sentenza del 15 gennaio scorso - ha detto l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana questa mattina ai sindacati durante l'incontro convocato per condividere percorsi e prospettive sul futuro della società regionale marittima -. Pertanto oggi dobbiamo fare fronte comune per garantire l'efficacia del servizio e mantenere i livelli occupativi, non possiamo permetterci di rinunciare a un solo posto di lavoro e non possiamo nemmeno disperdere le tante competenze patrimonio della compagnia. Questa oggi è la nostra principale preoccupazione".
In base alle determinazioni della sentenza, il Tribunale civile di Cagliari dovrà liquidare Saremar, società di navigazione, mentre la Regione dovrà pubblicare un bando per affidare i servizi di collegamento, "ed è naturalmente nostra ferma intenzione, nell'ambito della procedura ad evidenza pubblica e nel rispetto delle norme, riconoscere una forte premialità a chi assorbirà il più alto numero di personale", ha proseguito Deiana.
"Siamo tutti impegnati a ottenere il medesimo obiettivo - ha rimarcato il titolare dei Trasporti ai rappresentanti sindacali - chiedo pertanto di abbandonare tentazioni populistiche e demagogiche e di evitare estenuanti scontri sulle responsabilità che, tanto, sono chiaramente davanti agli occhi di tutti. Dobbiamo invece fare il possibile per tutelare i lavoratori dentro i meccanismi di gara - ha spiegato l'esponente della Giunta Pigliaru - In merito io sono anche ottimista: noi mettiamo sul mercato un servizio di collegamento con le isole minori sostenuto da 14 milioni di euro di denaro pubblico che, ne sono certo, sarà appetibile".
"Nel frattempo l'amministrazione regionale ha fatto la sua parte sino in fondo, ha messo in campo le risorse per garantire la continuità aziendale per tutto il 2015 e, successivamente, in virtù dei risultati della gara pubblica, si proseguirà con gli stessi standard senza interrompere nemmeno un giorno".
L'assessore ha dato la sua disponibilità a partecipare quanto prima a delle assemblee civiche a Carloforte e a La Maddalena per affrontare pubblicamente i temi della vertenza.