Ha vissuto sinora con il corpo di una donna, ma si sentiva uomo e dopo un percorso psicologico e fatto anche di cure ormonali ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Oristano di poter modificare i suoi ormai "vecchi" documenti d'identità.

I giudici lo hanno autorizzato a cambiare genere anche se, ed è questa una particolarità, non ha completamente effettuato il percorso di mutazione sessuale.

A 33 anni l'uomo, da sempre nella mente e ora anche in gran parte nel corpo, ha deciso infatti che non procederà all'applicazione dell'organo sessuale maschile.

La vicenda, riportata sui quotidiani sardi, ha portato i giudici, sulla scorta anche di precedenti pronunce della Cassazione e della Corte europea dei diritti dell'uomo, ad emettere una sentenza che consente, nonostante non vi sia stato l'ultimo intervento con la ricostruzione dell'organo maschile, la rettifica dell'attribuzione del sesso perché è stato accertato ugualmente "l'adeguamento dei caratteri sessuali femminili alle caratteristiche maschili della psiche".