PHOTO
"Questi sono matti". Esordisce così il consigliere regionale dei Riformatori Sardi Luigi Crisponi che sul suo profilo facebook lancia il grido d'allarme.
"Ecco il vermentino greco e il cannonau bulgaro: stessi nomi, stessi vitigni, impiantati però in territori fuori dalla Sardegna - dice Crisponi -. E venduti magari a prezzi più bassi, per invadere il mercato e spazzare via la concorrenza degli originali".
"Le ultime da Bruxelles, che aveva già in mente di autorizzare il consumo di larve, insetti, vermi e altre varie porcherie del genere, ora ci vuol "fottere" con il Cannonau e il Vermentino. ?Se la proposta della Commissione europea dovesse diventare realtà, vini Doc e Docg potrebbero essere superati dai “tarocchi” autorizzati dall'Europa". L'ennesima bella presa per i fondelli" conclude il consigliere regionale Crisponi.