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“Stamattina con piena convinzione ho firmato la petizione online voluta da tanti cittadini sassaresi a sostegno del reparto di chirurgia pediatrica di Sassari.
Il piano di riordino ospedaliero continua a penalizzare la sanità sassarese e taglia un'eccellenza della sanità locale per destinarlo al Mater Olbia. Il reparto di chirurgia pediatrica costituisce uno di quei servizi fondamentali per le famiglie e i cittadini: per Sassari e per il territorio circostante perdere oggi un presidio cosi importante, rappresenta un problema serissimo che va risolto immediatamente”.
E’ quanto afferma il Vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, Marcello Orrù.
“Non si può pretendere di riorganizzare il sistema sanitario sulla pelle dei cittadini e tagliando quei servizi che sono più vicini alle famiglie e agli utenti: tali scelte spesso di basano solo sulla logica dei freddi numeri e non guardano alla realtà concreta di servizi spesso indispensabili – continua il consigliere regionale gruppo PSD'AZ -.In un momento di grande difficoltà economica come quello attuale è importante difendere i presidi dello Stato nei territori a maggior ragione quando tali servizi sono rivolti alle fasce più deboli della popolazione come i bambini e le loro famiglie che tante volte hanno avuto modo di apprezzare l'altissima professionalità e qualità di Chirurgia pediatrica e che oggi sono i primi a pagare decisioni come questa. In un contesto storico in cui ci sarebbe la necessità di una maggiore presenza dello Stato nelle periferie, assistiamo invece ad uno smantellamento dei suoi presidi, peraltro quelli più vicini ai cittadini. E' un'azione intollerabile.
Occorre la massima attenzione da parte dei rappresentanti dei territori a difesa di quanto nel tempo è stato ottenuto dalle comunità locali: è' inaccettabile che non vengano considerate le ottime performance che negli anni sono state raggiunte dall'unità di chirurgia pediatrica di Sassari. Faccio un appello all'’Assessore regionale alla Sanità Luigi Arru – conclude Marcello Orrù - chiedendogli di adottare tutte le iniziative più opportune affinché possa essere modificata la delibera n.38/2012 e venga così evitata la soppressione di un reparto così importante per il territorio. Ora basta, non si può pensare di incentrare la sanità sarda del futuro solo su Cagliari e sul Mater Olbia a discapito degli altri territori”.