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Sino a domenica 15 si può imparare il ciclo e il riciclo di carta e cartone in maniera divertente. L’assessora Claudia Medda: “Differenziare i rifiuti significa anche abbassare le tasse”.
Carta che ridiventa semplicemente carta. Ma anche carta che si trasforma in oggetti di design, idee d’arredo, biciclette, occhiali, poltrone e perfino materiale da costruzione. Filmati, postazioni interattive di gioco e guide qualificate, è sul ciclo e riciclo di vecchi quotidiani, riviste, scatole di cartone e imballaggi cellulosici che si concentra la tre giorni cagliaritana di PalaComieco 2018. Inaugurata stamattina, sarà visitabile gratuitamente nell’elegante e rinnovata cornice di piazza Garibaldi. Sino a domenica 15 aprile, dalle 9 alle 19.
“Cagliari ha appena avviato nei primi quartieri il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta che permetterà di raggiungere un elevato livello di differenziata. La raccolta della carta e del cartone viene eseguita con ottimi risultati utilizzando questo sistema per le attività produttive e ora è esteso anche alle utenze domestiche. Prevediamo quindi che la produzione di imballaggi di cartone possa raggiungere le 3mila tonnellate annuali e che la produzione di carta e cartone possa superare quota 6mila tonnellate, con una media pro capite di 70 chilogrammi per abitante, come avviene nelle grandi aree metropolitane del Sud Italia”.
È Claudia Medda - assessora alla Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano - a spiegarlo al simbolico taglio del nastro della struttura itinerante che, dopo Milano, Monza, L’Aquila e Marcianise, fa tappa nel Capoluogo di Sardegna.
Per farsi un’idea dell’importanza dell’iniziativa rivolta a a tutti, grandi e piccoli, basti pensare che soltanto in Italia carta e cartone rappresentano circa un terzo del totale dei rifiuti. E che recuperandone una tonnellata (a livello nazionale se ne consumano ogni anno una decina di milioni di tonnellate) si possono salvare tre alberi e ridurre contestualmente lo spreco di energia.
Piero Attoma, presidente di Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica): “Il Comune potrà contare su un finanziamento straordinario di 200mila euro per l’acquisto delle attrezzature necessarie al potenziamento della raccolta di carta e cartone”. Andranno ad aggiungersi agli oltre 500mila euro in corrispettivi riconosciuti da Comieco per la corretta raccolta di carta e cartone sul territorio che l’anno passato (2017) ha toccato le 8mila tonnellate. E con una media di 53 chilogrammi per ogni abitante, 6 in più rispetto alla media regionale che si attesta a 47 chilogrammi, “Cagliari da l’esempio”.
Insomma, un classico e rassicurante “gioco a somma positiva”, in cui tutti, cittadini in testa, in cambio di un piccolo sacrificio hanno un grande beneficio, sia dal punto di vista della sostenibilità economica, che della salute e dell’ambienta. Lo stesso principio che anima “Cagliari porta a porta”.
“Differenziare i rifiuti significa anche valorizzarli”, ha scandito la rappresentante della Giunta Zedda. Ciò significa che “con il loro conferimento ai consorzi di filiera, si possono ricavare risorse tutt’altro che trascurabili per abbassare le tasse”.