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Le bellezze naturalistiche e i prodotti del Mandrolisai conquistano le Filippine. In occasione della visita ufficiale nel centro Sardegna dell'ambasciatore Domingo P. Nolasco, del ministro Enrique Voltaire Pingol e del console in Sardegna Danilo Cannas, i rappresentanti dello Stato insulare del sud-est asiatico hanno avuto modo di toccare con mano e constatare di persona la ricchezza e la genuinità di un territorio che produce.
GLI ACCORDI «Si è trattato di un incontro istituzionale di fondamentale importanza che ha coinvolto tutti i comuni del Gennargentu e del Mandrolisai», spiega Alessandro Corona, sindaco di Atzara, paese organizzatore dell'affollato evento. «Si sono gettate le basi per avviare una trattativa che riguarda gli aspetti di sviluppo delle relazioni economiche tra le Filippine, il Mandrolisai e la Sardegna in generale. Abbiamo messo in vetrina sia le produzioni vitivinicole d'eccellenza del nostro territorio che quelle gastronomiche. Inoltre, hanno avuto grande ammirazione da parte dei filippini gli abiti tradizionali indossati con orgoglio e fierezza e i balli sardi interpretati con tanta passione».
In virtù dell'accordo con il quale il Parlamento europeo ha incluso di recente le Filippine nella lista dei Paesi che possono avviare relazioni commerciali interazionali con particolari agevolazioni fiscali, infatti, si spera che per le attività di alto livello qualitativo del territorio si possano aprire nuove frontiere. Inoltre, le Filippine rappresentano un importante mercato di riferimento per il vino prodotto in Sardegna che per le sue caratteristiche organolettiche e per l'alto contenuto di polifenoli e antiossidanti è diventato un caso scientifico di rilevanza mondiale al quale è stata correlata la longevità, decisamente sopra la media, della popolazione residente.
LE RELAZIONI All'incontro, a cui hanno preso parte i sindaci dei paesi della Barbagia e del Mandrolisai, era presente anche il sottosegretario ai beni Culturali Francesca Barracciu con i rappresentanti delle istituzioni militari della provincia di Nuoro.
«La delegazione filippina ha mostrato grande interesse per i nostri prodotti - dice Corona - e ha manifestato la volontà di tessere fin da subito relazioni politiche e imprenditoriali al fine di costruire una rete economica che possa presto garantire importanti benefici per tutto il nostro territorio».