Fra poco più di un mese, il paese di Cheremule si troverà a dover scegliere il successore di Salvatore Masia alla carica di Sindaco. Un compito che, quest'ultimo, intende onorare il suo compito sino all’ultimo giorno del suo mandato, per ricambiare la stima e la fiducia che i cittadini del paese del Meilogu gli hanno accordato in questi 15 anni.

Un lavoro assiduo, portato avanti con scrupolo e attenzione a ogni dettaglio, solo ed esclusivamente nell’interesse della sua comunità. Tuttavia, per realizzare le opere non è sempre è necessario discutere o predisporre un progetto. A volte, basta la pura fantasia. Ed è quella che ha avuto, nei giorni, il primo cittadino che ha deciso di dotare l’area del cimitero comunale di alcuni fari a forma di lanterna.

«È un’idea nata per caso», ha scritto Masia nel suo profilo Facebook. «Mentre riordinavamo uno dei depositi comunali è saltata fuori una scatola con dentro dei fari a forma di lanterna. Il nostro operaio mi ha detto che tanti anni fa c’era l’idea di illuminare il cimitero e che quelle lanterne le aveva scelte mio Padre. Poi quel progetto non venne mai realizzato».

Un intervento che proseguirà anche nei prossimi giorni quando verranno sistemati, nell’ambito di un lavoro di riqualificazione pubblica, dei lampioni lungo la strada che da Cheremule porta all’area cimiteriale.

Un segno importante per Masia, che ha rimarcato come «Il paese e il suo Cimitero saranno idealmente uniti, così come la nostra comunità e ognuno di noi è unito al ricordo dei nostri cari che riposano lì».

«Io non so se ritrovare adesso questi lampioncini sia stata una coincidenza, o un caso, o un segno, – ha concluso Masia. Sta di fatto che in tanti anni da Sindaco non avevo mai pensato a realizzare cosa del genere. Sarà una delle ultime cose ma è un’opera del quale andrò sempre fiero».