“Non può che destare forte preoccupazione quanto accaduto ieri a Nuoro, dove un sedicente imam è stato fermato nel carcere di Badu ‘e Carros al termine di un'indagine finalizzata proprio a contrastare i fenomeni di radicalizzazione islamica all'interno delle carceri”.  

E’ il commento del consigliere regionale e Presidente Movimento Cristiano Forza Popolare Marcello Orrù che interviene in merito al fermo di Belgacem Drabilia, algerino di 56 anni che si era proclamato imam e nei suoi sermoni istigava alla jihad.

“L'uomo fino a dieci giorni fa si trovava nel carcere di Bancali a Sassari, inneggiava nei suoi sermoni la jihad islamica e fomentava l'odio religioso verso i cristiani invitando gli altri detenuti a compiere atti di terrorismo. E' una notizia sconcertante ed un segnale inquietante anche in vista del nuovo  Centro di permanenza e rimpatrio (CPR)  di Macomer e conferma quanto andiamo dicendo da anni ormai: tra i migranti che arrivano in Sardegna dall'Africa esiste un forte pericolo di infiltrazione di terroristi islamica”.